La Calabria ionica tra antichi greci e medioevo
Crotone
La prima tappa è Crotone dove, nel centro storico, è possibile ammirare importanti testimonianze del glorioso passato di questa splendida città . Piazza Pitagora è la più importante di Crotone ed è un centro di incontro per i cittadini. Circondata da portici costruiti nella seconda metà dell'800, si erge sull'altura del colle Cavaliere. Proseguendo per Via Vittoria, arriviamo in Piazza Duomo dove possiamo ammirare lo splendido Duomo di San Dionigi, risalente al IX secolo. Essa venne costruita a più riprese, utilizzando i materiali provenienti dal Tempio di Hera Lacinia. Questo comportò un eclettismo di stili che oggi è visibile nella singolare architettura di questa chiesa. Antistante è la Chiesa dell'Immacolata, la cui edificazione ebbe luogo nel 1554 che all'interno presenta una sola navata ed è decorata da un portale con fregi di epoca barocca. Non lontano dalla Chiesa dell'Immacolata troviamo la Chiesa e il Convento di Santa Chiara, con impianto di fine '400 ma ricostruita nel '700. Segnaliamo all'interno la bellissima pavimentazione in maiolica napoletana e il prezioso organo ligneo del 1753. Uno degli edifici più importanti di Crotone è poi il Castello, fortilizio a pianta poligonale, che ancora oggi mantiene intatto tutto il fascino dell'epoca medievale. Dell'antico Santuario di Hera Lacinia oggi non rimane che una colonna del tempio costruito nel 470 a.C. circa, tuttavia è possibile ritrovare gli elementi essenziali che rivelano la presenza di quello che era considerato il più importante santuario della Magna Grecia. Molti degli elementi rinvenuti nel corso degli scavi sono oggi conservati nel Museo Archeologico della città .
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Isola di Capo Rizzuto
Seconda tappa è Isola di Capo Rizzuto che si trova all'interno dell'Area marina protetta di Capo Rizzuto. Nel centro storico, precisamente in Via S. Marco, vi sono resti del complesso fortificato cinquecentesco del Castello Feudale, eretto in periodo medievale e ampliato nel 1549 e la Porta del borgo medievale, sormontata da una torretta dell’orologio posteriore, che divide la zona antica da quella più moderna. Sulla costa sorge la Torre Vecchia, una torre cilindrica, con massiccia cordonatura a conci lapidei, eretta nel sec. XVI a guardia costiera contro le incursioni barbariche. Il Santuario della Madonna Greca, in località Capo Rizzuto, è dedicato alla Protettrice di Isola di Capo Rizzuto. Semplice e maestoso, è di nuova costruzione: la posa della prima pietra è datata, infatti, 1991. Segnaliamo anche la frazione di Le Castella dove è possibile ammirare la celebre fortificazione, di origine cinquecentesca, protesa su di una piccola penisola sul mare, costruita per contrastare le frequenti invasioni.
Catanzaro
Tappa successiva è Catanzaro. Tra le principali attrattive artistiche di Catanzaro segnaliamo il bellissimo Duomo, ricostruito dopo i devastanti bombardamenti del 1943, ma che vanta origini molto più antiche: venne, infatti, eretto sullo stile della precedente cattedrale normanna. All'esterno il Duomo si presenta come una costruzione piuttosto particolare, mentre all'interno è possibile ammirare alcune opere sopravvissute ai terribili bombardamenti: il prezioso busto del patrono San Vitaliano, una tela raffigurante la Sacra Famiglia e la notevole tela di Tommaso di Squillace. Il Battistero è addossato alla chiesa quasi a formare un corpo unico. Qui possiamo ammirare alcune opere di Mattia Preti. Altro edificio cultuale è la Basilica dell'Immacolata, ristrutturata tramite un grande ampliamento nel corso del XVIII sec., vanta origini più antiche. Oggi si presenta esternamente con una facciata neoclassica ed alto campanile ed internamente conserva alcuni notevoli affreschi raffiguranti l'Incoronazione di Maria e la Madonna adorata dai Santi. Da non perdere inoltre la Chiesa del SS. Rosario risalente al 1400 ma successivamente ristrutturata e impreziosita da nuovi stucchi.
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Squillace
Terminiamo il nostro itinerario nel territorio compreso tra Catanzaro Lido e Squillace, di fronte all’omonimo golfo. Qui è possibile osservare le imponenti rovine della Basilica Alto Medievale di Santa Maria della Roccella, detta comunemente la Roccelletta, che ricordano la sua passata importanza. Nonostante secoli d'abbandono e la mancanza di copertura, il complesso conserva tracce evidenti delle raffinate architetture originarie normanne e bizantine. La basilica è suddivisa in tre parti: la terminale, con tre absidi semicircolari, il transetto rialzato e una parte longitudinale molto allungata. Nei pressi delle rovine si estende il Parco Archeologico comprendente gli scavi dell'antico centro greco-romano di Scolacium. Qui sono ben visibili i resti del teatro, delle terme e del foro.
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